Fiume Cosa e antiche mole, Frosinone

1994

Un concorso di idee per la riqualificazione di un ampio territorio urbano attraversato dal fiume Cosa, il corso d’acqua punteggiato dalla presenza di ruderi di manifatture risalenti all’epoca preindustriale che divide la parte alta e storica di Frosinone dalla parte bassa di più recente espansione. Il programma mette in evidenza il recupero ambientale, quale volano per reindirizzare lo sviluppo incoerente (a tratti disastroso) della città. Il progetto propone di realizzare un parco fluviale lungo undici chilometri, ricco di interventi finalizzati alla salvaguardia ambientale ed alla vivibilità della città. Primo fra tutti, un museo “diffuso”, di carattere internazionale, con il recupero delle “antiche mole” e la ricostruzione filologica di una serie di opifici ciociari che per l’attività produttiva utilizzavano l’energia idraulica. Il progetto include anche interventi di riequilibrio del tessuto urbano e di riassetto del traffico, attraverso la realizzazione di un nuovo asse viario longitudinale connesso con un ampio sistema di parcheggi e con una funicolare di collegamento tra la città bassa e la città alta.

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