2004 – Sesto classificato

Il campus dei licei di Schio si è formato grazie ad un processo gravitazionale che ne ha fatto un nodo critico all’interno di una rete scolastica di importanza sovracomunale. Nel 2004 viene bandito un concorso di idee per rafforzarne, con un atto di sintesi, il valore di zona unitaria di servizi per il territorio.
Il progetto punta al conseguimento di cinque obiettivi primari:
- rendere unitario e riconoscibile il luogo di intervento per ri-definirne l’identità all’interno della rete di servizi a cui partecipa;
- integrare l’attuale offerta di spazi per la cultura, creando, attraverso il rapporto morfologico-funzionale dei nuovi edifici, un processo dinamico di aggregazione sociale e di generazione di eventi;
- ridefinire la qualità del tessuto connettivo interno all’area del Campus, privilegiando gli spostamenti pedonali, anche e soprattutto alla luce delle nuove funzioni da “inserire”;
- riqualificare gli spazi aperti, ricontestualizzandoli ed attualizzandoli nel nuovo “disegno”;
- ottimizzare l’efficienza energetica dell’intero complesso.
La “cittadella dell’istruzione e della cultura” viene letta unitariamente, grazie ad un marcato elemento architettonico costituito da un sistema tecnologico e funzionale che la recinge, escludendola dal traffico automobilistico, assumendo sezioni e spessori diversi a seconda del tratto in esame. La linea di separazione diviene così uno spazio di mediazione che consente al Campus di qualificarsi come landmark urbano e nuova centralità.

