Campus Universitario di Forlì – Alta Formazione – Approfondimenti

Il Padiglione “Celtico” appartiene all’impianto originario progettato e realizzato dall’architetto Giovanni Tempioni tra il 1912 e il 1915. Prima della Seconda Guerra Mondiale viene modificato con un ampliamento simmetrico “in stile”. Alla fine degli anni Cinquanta è oggetto di un’ulteriore fase di ampliamento, sempre “in stile”, che vede l’aggiunta di due ali a “T”.

Il recupero del padiglione, da destinare all’Alta Formazione, propone di ripristinare la configurazione volumetrica originaria demolendo i diaframmi (risalenti al primo intervento di ampliamento) che si interpongono tra il primo corpo di fabbrica e le due ali simmetriche (realizzate alla fine degli anni ’50) e sostituendoli con un elemento trasparente, a copertura piana leggera.

Comunque, l’assetto simmetrico di questo piccolo manufatto (proprio di tutti i padiglioni “storici” dell’ex ospedale) è stato mantenuto nei successivi ampliamenti, ed anche il progetto di recupero prosegue sulla stessa traccia, con un impianto funzionale che cerca di adattarsi con rispetto alla struttura esistente.

I due volumi trasparenti che reintegrano le porzioni di edificio demolite, oltre ad accogliere piccole aule seminariali, sono rispettivamente destinati ad una zona di sosta per il ristoro e ad uno spazio per la lettura. Grazie alla trasparenza e ad un’effettiva permeabilità, entrambi hanno la possibilità di estendere la propria funzione all’aperto, verso la corte universitaria, in uno spazio definito da una zona rialzata e schermata da un frangisole (da realizzare). Lo stesso frangisole prosegue su parte della copertura sino a risvoltare in verticale per schermare le aule seminariali.

I sistemi di oscuramento esterni proposti prevedono tende in tessuto ignifugo montate su rulletti con movimento a comando elettrico, come reinterpretazione di quelli tradizionali romagnoli in tela.

Ove possibile, si enfatizza il rapporto di continuità tra gli spazi interni ed il verde del parco che circonda l’edificio, soprattutto con la corte universitaria riservata all’Alta Formazione, di cui il padiglione Celtico è quinta architettonica ed elemento integrante.

Complessivamente l’Alta Formazione è dotata di 180 posti per lo studio e 3 per docenti, ricercatori ed amministrazione, per una superficie totale netta di 420,85 mq.