Museo Nazionale della Shoah – Roma

Collaborazione con lo Studio di architettura Luca Zevi

2007 – 2020

Un parallelepipedo nero sospeso, su cui sono riportati i nomi delle vittime romane della Shoah. Il progetto interessa un lotto di terreno compreso fra Villa Torlonia e via Alessandro Torlonia. Vi si può accedere dalla strada e dalla villa. Dalla strada, l’atrio d’ingresso è raggiungibile camminando lungo un portico ribassato sul quale incombe, con tutto il suo peso fisico e simbolico, la scatola nera del volume principale. Dalla villa, in prossimità della Casa delle Civette, si imbocca il Percorso dei Giusti, una lunga promenade nel verde, punteggiata dai nomi di coloro che misero a repentaglio la propria incolumità per prestare soccorso agli ebrei perseguitati.

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