2001
Premessa
Il progetto preliminare prevedeva la trasformazione in campus universitario dell’intero complesso ospedaliero, compreso il settecentesco Palazzo Merenda, antica sede del nosocomio e, al tempo, adibito a Biblioteca pubblica. Questo, come altri importanti elementi del progetto, sono stati stralciati dalle successive fasi di approfondimento. Vengono qui sinteticamente presentati per dare una visione complessiva del progetto scaturito in risposta alle istanze di programma poste, in una prima fase, dalla Committenza.
Palazzo Merenda
Il palazzo, settecentesco ma in gran parte ricostruito nella prima metà dell’Ottocento, è il naturale filtro tra la città e l’università. Il progetto preliminare ha fatto suo il piano terra, rendendolo passante come un grande portale storico. Le nuove funzioni sono state localizzate tenendo conto del diverso carattere delle tre parti che formano il complesso, del differente ruolo storico dei cortili e dell’impianto distributivo originario. Con la copertura trasparente del primo cortile, la biblioteca comunale è stata aperta anche ad eventi culturali, concerti e serate letterarie.



Padiglione Pallareti
Il programma di intervento universitario prevede di destinare il Padiglione alla Scuola Interpreti e Traduttori e di utilizzare il piano seminterrato come Laboratorio Linguistico. Viene scavato l’intero basamento e si realizza una grande rampa a pendenza controllata (8%), per aumentare il confort del livello più basso dell’edificio. La copertura viene completamente sostituita da una nuova struttura con volta a padiglione, che consente di ricavare due nuovi livelli al posto dell’attuale sottotetto.Per il padiglione Pallareti, come per tutti gli edifici vincolati che compongono l’impianto originario, il progetto, oltre alla demolizione delle superfetazioni architettoniche intervenute nel tempo, prevede un complesso di interventi strutturali tesi al miglioramento ed adeguamento sismico.



Foresteria
Il Padiglione ex Pneumologia fa parte dell’impianto originario dell’ospedale. Progettato dall’architetto Tempioni all’inizio del secolo scorso, come gli altri padiglioni storici, ha subito manomissioni ed ampliamenti, che ne hanno profondamente alterato il carattere. Il programma di intervento universitario prevede di utilizzare il padiglione per le residenze da destinare alla docenza e all’alta formazione. Il progetto restaura l’avancorpo riproponendo la struttura originaria composta da due padiglioni affiancati, mentre demolisce e ricostruisce completamente i volumi recenti ridefinendo un impianto analogo a quello attuale ma con corpi di fabbrica sfalsati rispetto alla quota del Padiglione storico.



Auditorium
L’Auditorium/Aula Magna costituisce l’elemento terminale del sistema di grandi aule e la testata del Campus verso la parte Est della città, per cui assume un ruolo autonomo, capace di attirare anche eventi extra universitari. Localizzato in prossimità di viale Corridoni, contiene due aule abbinabili per complessivi 495 posti. E’ dotato di spazi di supporto e di un atrio su due livelli aperto alla città ed al parco. Il piano superiore è direttamente collegato al Trefolo con un ponte
